Il migliaccio napoletano, è una torta dolce tipica del Carnevale a base di semolino e ricotta e profumata di arancia, limone e cannella.
Ricorda molto il ripieno della pastiera di grano o delle sfogliatelle frolle o ricce, con quel profumo di fiori d’arancio e morbidezza al palato.
Una torta croccante e caramellata all’esterno e morbida e vellutata all’interno, più alta o più bassa a seconda dei gusti e amica indiscussa di chiacchiere e sanguinaccio nel Carnevale napoletano.
A casa mia non si faceva, ma, si mangiava comunque, perché, zia Maria, sorella di papà glielo regalava ogni anno.devo dire che ho sempre storto il naso da piccola ogni volta che vedevo quello stampo da pastiera comparire tra le mie amate chiacchiere. Il migliaccio, così chiamato perché anticamente veniva fatto con il miglio, sostituito poi dal più comune semolino, veniva regalato nello stesso stampo dove si cuoceva, come la pastiera del resto, per evitare che si rompesse sformandolo.
Non ricordo più quando l’ho assaggiato per la prima volta, ma ricordo che è stato subito amore! Morbido, vellutato e profumato di acqua di fiori d’arancio, insomma, una pastiera senza guscio.
Questa è la ricetta di zia Maria, eseguita in purezza.
Fatela, vi innamorerete.
Tempo di preparazione | 40 minuti |
Tempo di cottura | 1 ora |
Tempo Passivo | 15 minuti |
Porzioni |
12 persone
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- 800 g latte
- 150 g semolino
- 50 g burro
- 500 g ricotta fresca
- 450 g zucchero
- 5 uova
- 1 limone
- 1 arancia
- 2 cucchiai acqua di fiori d’arancio
- 1 cucchiaino cannella in polvere
- 1/2 bacca di vaniglia o un cucchiaino di estratto di vaniglia
- 1 bicchierino liquore Strega
- 1 pizzico di sale
Ingredienti
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- Mettete il latte, il burro e il sale in una pentola sul fuoco. Togliete dal fornello al primo accenno di bollore ed unite il semolino a pioggia per evitare la formazione di grumi. Cuocete fino a che addensa come una crema ( circa dieci minuti ) e fate raffreddare.
- Montate le uova con lo zucchero con un frullino fino a che risulteranno gonfie e spumose. Unite la ricotta passata al setaccio, la vaniglia, la scorza d’arancia e limone grattugiata, l’acqua di fiori d’arancio e il liquore Strega. Aggiungete anche la crema di semolino e mescolate ancora un po’ il tutto per renderlo liscio e omogeneo. Imburrate e infarinate uno stampo da 25-26 cm di diametro versateci l’impasto e cuocete in forno ventilato a 180° per circa 60/ 70 minuti ( la superficie diventerà bruna e caramellata ).
- Lasciate raffreddare il migliaccio in forno per farlo asciugare ulteriormente. Consumate freddo ricoperto di zucchero a velo.
Alice says
Adoro le storie che caratterizzano le tue ricette Eli ❤
Auguri per il nuovo blog che è già bellissimo!
lamammacuocò says
Ali! E chi ti aveva letto bimba! Grazie mille tesoro ❤️
Chiara says
Questa ricetta mi ispira tantissimo! Che diametro ha lo stampo che hai usato?
Buona giornata!
lamammacuocò says
Ciao Chiara, ho usato uno stampo da 25