Ecco, questa è una di quelle ricette che non avrei mai pensato di poter scrivere… gli spaghetti alle vongole, o i vermicelli, come si dice qua a Napoli, per descrivere spaghetti più spessi.
Un primo di mare della tradizione campana che, essendo della tradizione, non troverete mai nella stessa versione.
Unici ingredienti fissi della ricetta sono appunto le vongole – possibilmente veraci – l’aglio e l’olio.
Ad accompagnarli ci possono essere pomodori, prezzemolo, pepe e verdure.
Diciamo che anche in questo caso, come per tutti i piatti della tradizione, less is more, cioè limitarsi agli ingredienti base per rispettare la ricetta originale.
Anche se dovrei dire che la ricetta originale, è originale sempre di qualche paese, città o famiglia specifica partenopea, quindi va da sé che a meno che non abbiniate le vongole al cavolfiore nello spaghetto alle vongole, ci siete.
A casa mia lo spaghetto alle vongole si è sempre fatto in bianco, al massimo “macchiato” da qualche pomodorino.
La ricetta che sto per darvi è quella dello spaghetto macchiato, anche se, unendo i pomodori solo alla fine, non incidono molto sul sapore finale e non coprono il sapore delle vongole.
Cosa importante di questa ricetta e di tutte quelle di mare che faccio, come la calamarata allo scoglio o gli spaghetti ai gamberi , i paccheri rigati ai gamberi e carciofi, è la cottura risottata della pasta.
Finire di cuocere la pasta nel sugo venuto fuori dalla cottura di pesci, crostacei o molluschi, aiuta a legare il tutto.
La pasta cuocendo assorbe acqua e rilascia amidi che servono a creare quella deliziosa cremina che avvolgerà ogni boccone rendendolo indimenticabile.
Insomma, se mai ce ne fosse bisogno, beccatevi anche questa ennesima ricetta della pasta con le vongole, hai visto mai fosse quella da non lasciare più?
Ingredienti per 4 persone
- 1 kg di vongole
- 350 g di spaghetti alla chitarra – trafila al bronzo –
- 10 pomodorini – ciliegino, datterino o piccadilly –
- 1 spicchio d’aglio
- olio evo
- 1 mazzetto di prezzemolo
- pepe – facoltativo –
Procedimento
- Mettete sulla fiamma una capace padella e versatevi 8 cucchiai di olio evo e lo spicchio d’aglio privato dell’anima centrale.
- Appena l’aglio diventa biondo, toglietelo e versate nella padella le vongole sciacquate sotto l’acqua corrente. Chiudete con un coperchio e cuocete a fuoco vivo finché si apriranno tutte le valve – mi raccomando di non oltrepassare questo punto altrimenti mangerete del chewing gum al posto delle vongole-
- Togliete la padella dal fuoco e mettete al suo posto una capace pentola per cuocere la pasta.
- Pulite le vongole togliendo i gusci. Lasciate i gusci a quelle più grandi e belle per decorare il piatto – mi raccomando di fare attenzione a quelle non aperte in quanto potrebbero contenere della sabbia –
- Filtrate il liquido di vegetazione con un colino per rimuovere eventuale sabbia depositata. Tenete da parte.
- Appena l’acqua della pentola bolle, calate gli spaghetti e salate solo con due cucchiaini di sale grosso – l’acqua di cottura della pasta ci servirà per la cottura risottata ed essendo già il liquido di vegetazione delle vongole molto sapido è meglio non esagerare.
- Rimettete sul fuoco la padella usata per aprire le vongole e versateci dentro il liquido di vegetazione delle vongole insieme ad un mestolo di acqua della pasta.
- Cuocete la pasta per la metà del tempo indicato sulla confezione, scolatela e versatela nella padella – conservate l’acqua di cottura della pasta che ci servirà per continuare a cuocerla –
- Continuate a cuocere la pasta mescolando spesso ed aggiungendo dell’altra acqua di cottura della pasta se dovesse asciugare molto.
- Unite i pomodori tagliati a quarti poco prima di spegnere il fuoco.
- Aggiungete anche le vongole, il prezzemolo tritato e del pepe.
- Spegnete la fiamma e impiattate subito per non far asciugare la pasta.
- passo passo fotografico
Alessandra says
Elisa mia, ma io ora che ti dovrei dire? Non si possono leggere post del genere all’una del pomeriggio!
Uno spaghetto alle vongole magistrale, un passo passo spettacolare, adatto pure a chi non ha mai visto una vongola.
Sempre più brava, amica mia! :-*
lamammacuocò says
Ale cara, e che mi vuoi dire? Ti immagino seduta al pc a lavorare mentre queste immagini ti scorrono davanti agli occhi e vorresti solo allungare la mano per afferrarle. Maledetta lontananza! Sarebbe bastato uno squillo per averti qui a pranzo con me. Grazie sempre per i tuoi complimenti! Si sprecano ?