Questa di oggi non è una ricetta, almeno non una ricetta canonica dal momento che usiamo un prodotto già preparato in precedenza, bensì un piatto di riciclo che, nella sua nuova acconciatura e forma può essere annoverata tra i finger food che tanto fanno scena oggi; parliamo di una pasta al pomodoro “arruscata” cioè rosolata, croccante al limite del bruciacchiata, cosicchè gli zuccheri contenuti nel pomodoro caramellizzino a contatto con la fiamma ( reazione di Maillard ) per regalare al palato quella dolcezza e croccantezza ineguagliabile; questo piatto, così come la pasta e patate, la pasta e fagioli, la pasta e cavolfiore veniva fatto a casa mia in abbondanza proprio perchè il giorno dopo si potesse riscaldare in padella con un filo d’olio e farlo “arruscare” perchè potessimo mangiarlo; ricordo che prendevo tutti i pezzetti più croccanti anche dal piatto dei miei fratelli, che me lo consentivano essendo la più piccola e quella con meno appetito; un rito dunque, non più un riciclare un avanzo, dal momento che lo scopo era farlo avanzare per poi mangiarlo in questa altra veste, un passaggio che lo faceva diventare tutto un altro piatto, a mio avviso ancora più buono di quello originale; oggi ve lo presento così, in versione finger food, come l’ho presentato ai miei ospiti servendolo con un prosecco ghiacciato; inutile dirvi che hanno gradito molto e che si sono stupiti di come un avanzo fosse così buono e particolare…andiamo ad “arruscare”…
La pasta "arruscata" e …il finger food è servito
Ingredienti
Pasta al sugo di pomodoro o pomodori freschi avanzata dal giorno prima
Uno spicchio d’aglio
2 cucchiai di olio evo
Peperoncino ( facoltativo )
Procedimento
Mettere l’aglio tagliato in due in una padella con l’olio e appena sarà rosolato mettervi la pasta in un solo strato e abbassare la fiamma a calore moderato
( io avevo delle penne a candela che ho tagliato per farle più piccole in modo che ci stessero nei piattini per il finger );
Cuocere per circa 10 minuti controllando che non bruci e poi girare facendo lo stesso dall’altro lato; proseguire con la cottura fino a che si presenterà così;
Servire in coppe martini o ciotoline per il finger accompagnando con scaglie di grana e basilico.
~Dritta
Come vi ho già detto, questo tipo di preparazione si presta ad essere fatta con molti tipi di pasta e condimenti; quindi se facciamo una pasta e patate o pasta e fagioli, scegliamo un formato di pasta medio/grande, caliamone un poco in più così il giorno dopo possiamo realizzare questo piatto semplicemente ripassandola in padella e facendola arruscare a dovere.
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