sta di fatto che alle 8 di sera una figlia di 6 anni arriva a casa e dice alla mamma che ha visto una sua amica mangiare un panino morbido morbido con quelle cose verdi dentro,quelle che aveva cucinato lei a pranzo e che non erano buone, che però dentro a quel pane morbido erano buone…nooo…non era proprio un panino…nooo non era quello morbido all’olio…era come una focaccina chiusa! Beh, quella figlia ero io e quella madre, presa dalla disperazione, era la mia; immaginatevi mia madre, una cuoca provetta, prodiga a cucinare dalla mattina alla sera per tutti i suoi figli, ma soprattutto per quella figlia che di mangiare proprio non voleva saperne…sarebbe andata sulla luna a prendermi quella “cosa ” che avevo visto e che desideravo tanto mangiare…quella “cosa” che si rivelò essere ( previa telefonata alla mamma della mia amichetta ) nient’altro che la pizza di scarole…la disperazione di mia madre crebbe al punto di dare fondo a tutte le sue risorse di madre-nutrice…scese di casa e tornò dopo 5 minuti con un sacchetto contenente un impasto…della pasta all’olio comprata nel panificio sotto casa, già lievitata e pronta da infornare.. stese con le mani nella teglia unta d’olio la metà del panetto e ci versò dentro le scarole già pronte, mise l’altro pezzo su, chiudendo tutto intorno al bordo e tagliò l’eccesso che mise in un altra teglia unta d’olio, fece tante fossette con le nocche delle dita e versò dell’altro olio che andò a depositarsi nelle fossette; mi disse:” mentre tu ti lavi e ti metti il pigiamino, l’impasto lievita un altro pochino nel forno caldo.” L’impasto lievitò, venne infornato mentre io guardavo lo sportello del forno e la pizza al suo interno che come per magia, lievitava. Già! La magia dei lievitati… deve essere stato allora che me ne sono perdutamente innamorata…un amore nato molto tempo fa e che cresce coll’avanzare della mia età… questa è la ricetta della mia pasta all’olio, quella che ho perfezionato nel corso degli anni e che mi fa ottenere oggi un impasto per pizza ripiena eccellente ed una focaccia bianca leggera come una nuvola…la condivido con voi perchè possiate trovare anche voi, impastandola, un pò dei vostri ricordi di bambino, ricordi semplici, fatti di una pasta da pane all’olio, di una figlia e dell’amore incondizionato di una madre che è poi quello di tutte le madri…anche della mia. Buona festa della mamma a tutte voi mamme… a quelle che ci sono e a quelle che ci sono “sempre” e ” comunque”; auguri mamma…
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