Conoscete il riso venere, quello nero, integrale e profumato? Vi dico qualcosina al riguardo vi va? È nato in Cina e per la sua difficoltà ad essere coltivato si trovava solo a tavola dell’imperatore ed ancora oggi, che è coltivato in tutto il mondo, è considerato prezioso e importante grazie ai suoi minerali e all’apporto proteico, tanto da essere destinato all’alimentazioni di sportivi, ragazzi in crescita, donne in gravidanza ed anziani debilitati; da noi si coltiva principalmente nelle province di Vercelli e Novara; ho quasi vergogna a dire che mi piace tantissimo ( avrete notato che ho omesso “l’adoro” ), ma è così! Insomma è vero, mi piace tanto cucinare, azzardare e sperimentare ma mi piace tanto il cibo e quello che ti suscita a livello emotivo e organolettico quando lo mastichi e le papille gustative ti mandano tutte quelle sensazioni… aspro, piccante, dolce… la morbidezza, la croccantezza, la consistenza… insomma, vivo la cucina e il cibo tale quale sono : con passione, rispetto e tante aspettative ma soprattutto sperimento e azzardo in base ai miei gusti e alle preferenze; la ricetta di oggi è nata così, dall’abbinamento del riso nero, che profuma come il pane appena sfornato, con il polpo, alla luciana però, cioè con sughetto e olive nere che con il loro retrogusto amarognolo smorzano la dolcezza del sugo e del polpo.
Anonimo says
Il tuo sito è fantastico, le tue ricette e il modo in cui le spieghi e illustri anche. Si percepisce che persona vera sei.
Grazie
Rossella
lamammacuoco says
Grazie di cuore Rossella, non sai che felicità mi danno le tue parole, quando ci di butta in qualcosa dettato dalla passione, ad un certo punto ti fermi a chiederti perché lo stai facendo e a quale scopo… Poi dimostrazioni di stima e affetto quali le tue ti spiegano il perché meglio di qualsiasi altra cosa, un abbraccio
Elisa