Non è delirio di onnipotenza, credetemi e nemmeno senilità incipiente…è solo che adoro così tanto queste focaccine dolci lievitate che sono più di vent’anni che cerco di mettere a punto una ricetta che dia morbidezza e spessore senza pesantezza e corposità.
È cominciato tutto 21 anni fa, durante il mio viaggio di nozze in Thailanda;
eravamo sull’isola di Phuket e tutte le mattine servivano una colazione pantagruelica, cosiddetta internazionale, dove c’erano anche queste focaccine che un cuoco, gentilissimo e sorridente, cuoceva al momento prendendo l’impasto a cucchiaiate da una grossa boule e mettendololo su una piasta… ne veniva fuori un odorino di vaniglia sublime…non vi so dire quante ne mangiassi ogni volta e quante volte mio marito andasse a prenderne perché io mi vergognavo a farlo.. Le ricoprivo con miele liquido e giù fin dentro la mia golosità !!
E una volta a casa ? Beh…appassionata di cucina quale sono sempre stata, ho sperimentato da subito la ricetta, le proporzioni…. ma una volta erano gonfie ma pesanti, un’altra leggere ma sottili come crêpes … insomma prova che ti riprova, grazie anche all’avvento di internet e di tutti i blog di cucina, ho messo a punto questa ricetta che a mio modesto avviso non ha nulla da invidiare a Sarabeth’s a Central Park in New York, dove a detta degli stessi newyorkesi si mangiano i migliori pan cakes.
Io, mentre aspetto di visitare New York e
le sue chicche culinarie, mi accontento di questi e li mangio con la soddisfazione data dal lavoro ed anni di studio e di assaggi…
Ingredienti per 4 persone ( e una colazione abbondante )
2 uova
250 gr di farina 00
3 cucchiai rasi di zucchero a velo
50 gr di fecola di patate
300 gr di latte
100 gr di yogurt bianco non zuccherato ( io uso quello greco )
Una bustina di lievito per dolci
Una bustina di vanillina
2 cucchiai di olio di semi di girasole
Un pizzico di sale
Procedimento
Prendere due ciotole e mettere in una tutti gli ingredienti secchi e nell’altra tutti i liquidi; versare quelli liquidi in quelli secchi e amalgamare molto delicatamente, senza strapazzare l’impasto, con una frusta; mi raccomando la delicatezza che serve a non innervare la pastella, pena la compromissione della leggerezza.
Una volta che l’impasto risulta liscio e omogeneo lasciar riposare almeno mezz’ora a temperatura ambiente prima di procedere alla cottura.
In una padella antiaderente dal fondo spesso mettere la pastella a cucchiaiate e girare quando sopra si saranno formate delle bollicine,
cuocere anche dall’altro lato,
impilarle una sopra l’altra e gustare con miele, marmellate o cioccolato ( la ricetta qui ).
~Dritta
Nel caso rimanga l’impasto, metterlo in frigo e cuocerlo il giorno dopo lasciandolo a temperatura ambiente per 10 min.
Uccia says
Ciao grazie della ricetta , buonissomi li rifaro’ spesso ,hai anche una versione salata per favore Grazie ancora ciaoo
Paola says
Bravissima e simpatica, proverò volentieri. Ciao e grazie!
Giovanna says
Lo proverò ance io lo so che sono buone le vedevo in Canada ma non sapevo la ricetta giusta complimenti e grszie