La domenica a casa mia….
l’antipasto e…le polpette.
Mamma apriva le imposte alle otto perché si doveva andare a messa, o almeno, io ci dovevo andare, perché secondo i suoi criteri, lei , aveva una dispensa papale straordinaria che la esentava, in quanto doveva preparare il pranzo domenicale per figli e nipoti.
Tale dispensa veniva annullata solo nei giorni di Pasqua e Natale, giorni in cui, anche lei, doveva ottemperare ai suoi obblighi di cristiana.
Mi svegliava l’odore del ragù che sobolliva nella pentola già dalla mattina alle sei, lo stesso ragù che io avrei mangiato sul pane al ritorno dalla messa.
Facevo a quel tempo, senza nemmeno esserne consapevole , un brunch ( un pasto a cavallo tra colazione e pranzo ), seguito poi da un antipasto che consisteva in polpette , fritte poco prima di calare la pasta, mangiate a scottadito e rubate dal piatto prima degli altri.
Polpette piccole e croccanti con tanti spuntoni, dati, dal prelevare l’impasto dal contenitore senza dargli la forma tonda, di un sapore e di una croccantezza che solo i ricordi e la memoria del passato , possono dare. Ancora oggi a casa mia e in quella dei miei fratelli si fanno la domenica e si friggono prima di pranzo, mangiandole a mo’ di antipasto.
Ingredienti per 6/8 persone
- 1/2 kg di carne macinata di manzo
- 1/2 kg di pane raffermo di ottima qualità ( non pane di lievitazione di giornata) , semolato o tipo Altamura o con pasta madre
- 2 uova intere
- 2 cucchiai di formaggio pecorino grattugiato
- 2 cucchiai di parmigiano
- sale , pepe q.b.
- prezzemolo tritato
- olio di oliva per la frittura
Procedimento
- Ammollare il pane in acqua per una mezz’ora, dopodiché strizzarlo bene e metterlo in una capace terrina.
- Aggiungere tutti gli altri ingredienti e impastare bene con le mani amalgamando tutti gli ingredienti.
- Compattare l’impasto e metterlo a riposare in frigo fino al momento della frittura.
- Friggere le polpette in olio bollente profondo prelevando un po’ di impasto alla volta senza dargli forma regolare.
- Farle dorare da tutti i lati e metterle su carta assorbente ad asciugare ( se fritte bene , non ce ne sarà bisogno).
- Mangiarle calde e croccanti .
~ DRITTA
Preparare l’impasto la sera prima o la mattina presto e metterlo a riposare in frigo fino a quando si devono friggere.
Anonimo says
I purpett i mammà
lamammacuoco says
Si … quelle avevano un altro sapore….