La ricetta di oggi riunisce in se molti sapori della mia terra … sapori dolci, forti, decisi, tipici…un pò come il carattere di una persona che ami… il suo lato dolce, la sua forza… la sua “pesantezza” ma peculiari, perchè suoi… tipici;
Il pomodoro datterino lo conoscete no? Dolce, succoso e pieno di polpa; ebbene qui usiamo quello giallo, quello che appena lo vedi ti viene in mente il sole e la sua dolcezza… proprio così! Una dolcezza che smorziamo con la sapidità del lardo pancettato e il gusto deciso di un’altra eccellenza campana… Il provolone del monaco; tutto questo ben di Dio lo versiamo su delle penne extra-size, per l’appunto quelle a candela, una pasta grossa che in questa preparazione così decisa non poteva non esserci… Ne viene fuori un piatto molto equilibrato, fresco, dolce e tipico, che non potrà non piacere, perchè alla fine, la “pummarola” ( e che pummarola! ) ha sempre il suo fascino….
Ingredienti per 4 persone
300 gr di penne a candela trafilate a bronzo
Un barattolo di datterini gialli in succo
150 gr di provolone del monaco
100gr di lardo pancettato in una sola fetta
3 cucchiai di olio evo
Aglio, cipolla di tropea
Pepe e sale q.b.
Basilico
Procedimento
Mettiamo sul’acqua per la pasta, visto che tutto il resto ci prenderà pochisssimo tempo; in una capace padella, rosoliamo il lardo pancettato ridotto a striscioline; appena rosolato perbene, tiriamolo via,
aggiungiamo nella padella 3 cucchiai di olio evo, un aglio in camicia e qualche anello di cipolla di Tropea, facciamo andare qulache minuto e versiamo i pomodori;
facciamo cuocere per meno di 10 min ( il tempo che caliamo la pasta e la cuociamo ), aggiustiamo di sale e spegniamo; saliamo l’acqua della pasta, versiamo la pasta e cuociamola al dente; scoliamo, versiamo nella padella, mantechiamo con il provolone ridotto a scaglie, la pancetta croccante, il basilico e se si vuole del pepe; impiattiamo e gustiamo.
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